Close
(0) Carrello
Non ci sono articoli nel tuo carrello
Catalogo
    Filters
    Preferenze
    Cerca
    RSS

    Blog

    0 Il Natale quando viene, viene.

    Forse vi sembrerà presto parlare di regali di Natale, invece è quasi tardi anche perché alla fine le decisioni sono sempre molto controverse:

    «troppo caro, troppo povero, è banale, no è utile, non è in linea con l’immagine aziendale ecce cc..»

     

    Questo fa si che molti si ritrovano a decidere all’ultimo momento rischiando di mancare clamorosamente l’appuntamento con le feste.

    Va bene, lo sappiamo, che quest’anno è stato un anno particolarmente difficile ma non deve essere una scusa per rinviare o, peggio, non considerare che fare un regalo ai dipendenti, clienti , collaboratori denota invece buona salute prima di tutto  mentale, ovvero senza cenno di rassegnazione dovuta al momento contingente,  ma anche economica..: « ma guarda hanno pensato a un regalino anche per me, significa che se lo possono permettere»

    Mettersi su internet alla ricerca spasmodica di qualche idea significa diventare spesso facile preda di siti non verificati che nella migliore delle ipotesi potrebbero anche sparire dall’ oggi al domani o arrivare troppo tardi nelle consegne

    Bisogna quindi tenere conto di rivolgersi a operatori specializzati, presenti da tempo sul mercato e largamente sperimentati.

    I fattori chiave per la scelta dei regali e del fornitore sono sicuramente la gamma dei prodotti anche specificatamente Natalizi proposti (novità, temi quali la sostenibilità e l’impatto ambientale ecc.) ma non passi in secondo piano la personalizzazione assolutamente indispensabile per collegare il regalo al proprio Brand.

    Quindi vanno verificate anche le capacità di stampa, con tutte le più moderne tecniche che sono a disposizione, per citarne alcune come la sublimazione, o la stampa digitatale all’ultravoletto ecc.

    E ancora, l’affidabilità specialmente sulle scorte di magazzino che a ridosso delle ricorrenze possono esaurirsi con rapidità. Chiedete quindi al vostro fornitore quali sono i livelli di stock dei prodotti, in modo da evitare sorprese dopo aver effettuato la scelta.

    Quindi mettiamo in agenda al più presto il tema regali per che il Natale…..quando viene, viene diceva un simpaticissimo comico che di sicuro ricorderete.

    0 Video brochure - una presentazione HI-Tech

    Che cos'è la brochure video e come funziona?

    1.   Che cos'è la brochure video? 

    video card o videobrochure è l’evoluzione della classica brochure aziendale o di presentazione di un qualsiasi prodotto o servizio. Si tratta della combinazione di un involucro tradizionale a stampa offset con un cuore elettronico costituito da uno schermo LCD micro-sottile, altoparlanti e batterie ricaricabili.

    Videobrochure A5 Video brochure

     

    Tramite una   connessione USB consente il cambio del video e la ricarica dell'unità. Le video brochure sono eccellenti per presentazioni, inviti, PR, pubblicità, marketing diretto e promozioni. La video brochure conferisce un forte impatto emotivo alla della tua comunicazione.

    1.   Come funzionerà la brochure video? 

    L’avvio della presentazione avviene automaticamente all’apertura copertina alla quale possono seguire maggiori informazioni, agendo sui tasti che opzionali. Questo avviene tramite la funzionalità dei pulsanti aggiuntivi che il cliente vorrà utilizzare. Questo aggiunge un elemento molto più coinvolgente che non si trova con le classiche brochure stampate 

    1.   Alto impatto. 

    Le video brochure producono un impatto elevato. Quando consegni una delle nostre video brochure, ha l’ impatto è immediato. Le persone sono immediatamente attratte dai tuoi contenuti audiovideo: ai clienti viene presentata un'esperienza multisensoriale, che è immediatamente coinvolgente e molto più impattante di una brochure standard. 

     

    video brochure orizzontale

    0 Gadget ecologici:tutto ebbe inizio con una borraccia

    Oggi c’è una grande richiesta, ma quando si è cominciato a parlare di gadget ecologici? Tutto è partito da una bottiglia riutilizzabile.

    Che cos’è un gadget?

    Partiamo dalle basi: cosa viene in mente quando pensiamo a un gadget? Un regalo che ci fanno le aziende in occasione di eventi promozionali specifici o, ad esempio, per i propri dipendenti. Ma non è solo questo: un gadget è tantissime altre cose.

    Il gadget ha finalità promozionale: basti pensare a chiavette usb a forma di Buondì Motta Integrale realizzate per la Bauli in occasione del lancio promozionale presso i responsabili acquisti della GDO.

    chiavetta usb forma buondì

    Anche le powerbank brandizzate sono un gadget molto richiesto: eccone una realizzata per i crackers Doria con la medesima finalità.

    power bank crackers semplicissimi

     

    Tramite un oggetto si comunica un messaggio pubblicitario: “il medium è il messaggio”, come diceva Marshall McLuhan.

    Negli ultimi anni è esplosa la richiesta di gadget ecologici

    Le nuove generazioni sono composte da consumatori giovani e consapevoli, che hanno molto a cuore la sostenibilità in tutte le sue sfaccettature. Questo in seguito a grandi movimenti che li coinvolgono, come FridaysForFuture, partito grazie all’attivismo di Greta Thunberg nel 2018.

    Molti giovani, seguendo il suo esempio, hanno iniziato ad organizzare manifestazioni di sensibilizzazione sul problema dei cambiamenti climatici nei propri Paesi, anche in Italia.

    L'”effetto Greta” ci ha spinti a riflettere sul fatto che il problema della sostenibilità delle nostre scelte ci riguarda tutti: da istituzioni ad aziende, fino ai singoli cittadini. I figli spingono anche le loro famiglie a vivere in maniera più green.

    E sono proprio le scelte dei cittadini a decidere il mercato: uno dei primi oggetti di cui c’è stata una vasta richiesta sono state le bottiglie riutilizzabili o borracce termiche, personalizzabili e disponibili in alluminio, acciaio, vetro, tritan. Quest’oggetto si è diffuso tantissimo negli ultimi anni, sempre grazie a Greta, che l’ha reso un simbolo di sostenibilità.

    borraccia vetroborraccia tritan

    Non solo riciclo quindi, ma riuso: è questa la strada su cui puntare per produrre nuovi gadget aziendali e avere appeal verso clienti e dipendenti.

    Perché? Chi regala un gadget green comunica di avere a cuore l’ambiente e, contemporaneamente, si introduce sul mercato un prodotto che non lo rovini. Il piccolo gadget di plastica, a meno che non sia di bioplastica, è diventato un oggetto fuori moda.

    Si sta cercando di sostituire la plastica con altri materiali riutilizzabili e che abbiano un minor impatto ambientale. Prendiamo ad esempio le cannucce di bambù: questo è un materiale estremamente sostenibile, in quanto è un tipo di pianta che cresce molto in fretta. C’è anche l’alternativa in acciaio, riutilizzabile all’infinito.

    Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. Ma un’azienda deve stare anche attenta a non essere green solo in apparenza o verrà associata a una pratica ingannevole, che ormai gli utenti informati sanno come smascherare: il greenwashing.

    Stai pensando di rinnovare il tuo merchandising perché hai abbracciato la sostenibilità, applicandola in vari ambiti aziendali? I gadget ecologici sono un ottimo modo per comunicare efficacemente questi valori.

    Entra nel sito, scegli quello che più ti piace e passa al lato verde!

     



    0 Voglia di green, SPROUT la matita che germoglia.

    Da matita a piantina? Si con la matita sprout.

    L'dea è semplice ma affascinante, questa matita contiene dei semi e quando diventa troppo corta per essere utilizzata la puoi pianatre e nascerà una piantina a seconda della semente contenuta.

    Questa matita sta riscuotendo un grande successo come gadget green da regalare alla clientela sottolineando contemporaneamente la sensibilità all' ambiente da parte di chi la regala.

    0 La borraccia dal trekking all'urbano.

    La boraccia, una volta ad appannaggio esclusivio degli sportivi, dal ciclismo all escursionismo, ha d'improvviso rotto le barriere ed è entrata nella vita di città.

    Oramai è consueto imbattersi in persone dalla cui borsa, o zainetto, pende una boraccia. Sull' autobus o in Metrò sono sempre di più le persone che hanno abbandonato la classica bottiglietta di acqua minerale per passare ad contenitore riutilizzabile, condividendo una visione più green nei gesti di tutti i giorni.

    E' in atto un boom incredibile che non da segnali di arresto, attirando l'interesse di molti brands che ne ravvedono un efficace mezzo per diffodere la propria immagine.

    Ne esistono di diversi materiali, dal vetro alla plastica riciclabile all' alluminio e acciaio.

    Ma quale materiale scegliere per avere maggior impatto sul pubblico.

    Ogni materiale possiede vantggi e svantaggi.
    La plastica è leggera e resitante ma potrebbe contenere bisfenoli, il vetro è eccellente e puro ma è fragile, l'acciao non necessita di trattamti ed è il più pulito dal punto di vista produttivi.

    Tuttavia scelta del pubblico sembra orientarsi vero l'alluminio che riassume alcune caratteristiche particolarmete importanti per l'utilizzatore, in primo luogo il peso ridottissimo unito alla robustezza, non ultima invece la vasta gamma di colori disponibili sul mercato ed una buona capacità di manere fresco il contenuto.

     

     

    0 TRITAN

    Molti si chiederanno cos è il TRITAN e perchè, essendo in fono"plastica" sia considerato un materiale "ecologico".

    Il Tritan  è un copoliestere di nuova generazione della EASTMAN CHEMICAL, (quindi un marchio registrato ) che come caratteristica principale ha quella di essere esente da Bisfenolo A (BPA-FREE) .

    È stato dimostrato che il BPA interferisce con l’equilibrio ormonale e può danneggiare lo sviluppo celebrale, gli organi riproduttori, sia nei feti che negli adulti e il sistema immunitario.

    A partire dal 2010, alcuni governi, come quelli Canadese e Francese, hanno deciso di vietare l’impiego di BPA per la fabbricazione di contenitori in plastica per alimenti o bevande destinati ai bambini fino ai tre anni

    Le principali caratteristiche del Tritan

    • Eccellente trasparenza (paragonabile a quella del policarbonato)
    • Ottima resistenza agli urti
    • Ottima resistenza ai cicli di lavaggio
    • Migliorata barriera all’ossigeno rispetto al policarbonato
    • Ottima resistenza chimica
    • Resiste a temperature -40°C + 90/100°C
    • Piacevole al tatto e con un suono meno secco.

    Queste caratteristiche unite all assenza di Bisfenolo A, rende il Tritan preferibile per la fabbricazione di contenitori per liquidi cole le borracce, i biberon, in generale contenitori per alimenti

    Grazie all'omologazione FDA, TRITANTM è adatto per l’impiego in cucina e in ambiente domestico. Questo materiale resiste a condizioni difficili in lavastoviglie ed è esente da bisfenolo-A (BPA).

    Grazie alla possibilità di sterilizzazione e alle omologazioni ottenute, come USP Cl, VI, ISO 10993 e Drug Master File (US-DMF 24483), non ci sono limiti al suo impiego in campo medico

    Nel nostro assortimento proponiamo diversi articoli in Tritan